Che cos’è la disgrafia?
Si tratta di un disturbo specifico dell’apprendimento che rende difficoltoso tracciare lettere e cifre in modo chiaro, corretto e scorrevole, senza deficit neurologici o intellettivi che lo giustifichino. Il bambino non riesce perciò ad acquisire il modello calligrafico, tappa fondamentale nell’evoluzione della scrittura; le sue prestazioni scolastiche ne vengono penalizzate e così anche la sua autostima.
Se trascurato, questo disturbo può permanere nell’adolescente e anche nell’adulto, che non si riconosce nella propria scrittura.
La disgrafia può essere determinata da una multifattorialità di cause: da una nozione incerta dello schema corporeo a una carente organizzazione spazio-temporale, da una lateralità non acquisita a problematiche emotivo-affettive.
Che cos’è l'educazione del gesto grafico?
E’ un percorso relazionale in cui il grafologo educatore accompagna la persona attraverso una serie di attività - che sono state elaborate in Francia a partire dal 1947 - e particolarmente:
- psicomotricità
- rilassamento
- tecniche pittografiche
- tecniche scrittografiche
Attraverso un decondizionamento dalle abitudini acquisite, si ricreano le condizioni per un apprendimento felice del gesto grafico, per ritrovare scioltezza e piacere di scrivere.
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